Storia di Riga
La storia di Riga,
centro strategico che collega
i paesi occidentali e orientali,
si può immaginare, un ricco arazzo di guerre, assedi, blocchi e armistizi.
Incontrastata dominatrice del Golfo a lei intitolato, la capitale Riga sorge alla foce del fiume Daugava. La storia di Riga, centro strategico che collega i paesi occidentali e orientali, si può immaginare come un ricco arazzo di guerre, assedi e armistizi.
La nascita della città è attribuita ad un periodo che va dall'XI al XII sec d.c., ma è dal XIII sec d.c. che Riga iniziò a svilupparsi per merito del fiume Daugava, de sempre un'importante via commerciale.
Tra gli avvenimenti storici più importanti è da segnalare la presa di Riga da parte dei crociati tedeschi nel 1201, i quali portando con sé (oltre al Cristianesimo) ricchi commercianti e proprietari terrieri, si impossessarono con la forza delle terre attorno a Riga.
A partire dal XIII sec. e grazie all'espansione del commercio, Riga divenne uno dei principali intermediari tra l'Occidente e l'Oriente.
Il XVI sec. fu caratterizzato dai disaccordi e dai conflitti armati in merito ai diritti governativi tra gli abitanti di Riga: vescovi, Cavalieri della Spada, e proprietari terrieri.
Si susseguirono nei secoli seguenti le dominazioni Polacca, Svedese e Russa.
Nel XIX° sec. Riga divenne uno dei principali porti dell'impero russo e un importante nodo di trasporto ferroviario, aumentò la sue dimensioni di 10 volte: nel 1913 il numero di abitanti è stato di 80 volte superiore rispetto agli inizi del XVIII° secolo. Riga è stata la seconda città più grande (dopo San Pietroburgo) nella parte occidentale della Russia.
Durante la seconda guerra mondiale la città vecchia di Riga subì un duro colpo, vennero infatti distrutti i nodi portuali e ferroviari. Nonostante ciò, dopo la guerra Riga divenne uno dei più grandi centri della parte occidentale dell'Unione Sovietica ed il centro del distretto militare del Baltico.
Riga ebbe un ruolo centrale nella conquista dell'indipendenza dall'URSS, fu il centro del movimento indipendentista "Risveglio". Nel gennaio 1991, la popolazione della Lettonia si barricò a Riga per affrontare il possibile attacco dalle unità militari dell'URSS.
La storia di Riga è innanzitutto una testimonianza della tenacia e della perseveranza del popolo lettone nel sapersi rialzare ogni volta dopo l'ennesima guerra e dominazione.